Valle di Gressoney
Di: Gressoney Monterosa
Eccellenza nella storia dell’idroelettrico italiano, il territorio della Valle del Lys è da sempre stato al centro della politica di sviluppo energetico della nostra Regione. La sua conformazione a “gradoni” l’hanno resa perfetta per un utilizzo ottimale della risorsa idrica. A partire dalla fine del 1800 lo sviluppo industriale ha contribuito a trasformare il volto di questa vallata integrando comunità diverse nel rispetto di un ambiente unico.
La centrale idroelettrica di Gressoney è un impianto a serbatoio in grado di produrre energia idroelettrica ed è situato nel comune di Gressoney-La-Trinité, all’inizio della vallata del torrente Lys, nome che deriva dalle alte vette del massiccio del Monte Rosa: Lyskamm Occidentale (4.481 m slm) e Lyskamm Orientale (4.527 m slm), che lo alimentano.
L’impianto di Gressoney è stato costruito contestualmente alla diga del Gabiet nel 1921.
Ammodernato nel 2012, ha da sempre garantito la sicurezza di continuità di alimentazione elettrica delle utenze, anche in caso di black-out della rete elettrica.
A fine 2014 sono iniziati i lavori per la sostituzione della condotta forzata (realizzata nel 1918) con una nuova condotta che è stata posata su un tracciato alternativo a quello esistente. I lavori sono terminati nel 2017.
Nell'estate 2024, verranno sostituite le valvole a farfalla che gestiscono l'acqua dalla diga del Gabiet alla centrale di Gressoney. Quest'intervento straordinario è funzionale alla continuità d'esercizio in piena sicurezza dell'impianto e per attuarlo è necessario svuotare il bacino artificiale del Gabiet, riscoprendo il piccolo lago naturale che si presentò oltre 100 anni fa davanti agli occhi dei pionieri dell’idroelettrico italiano.
L’acqua, fonte della vita e dell’economia alpina, è qualcosa di straordinario.
Protagonista del paesaggio nelle sue forme e consistenze, è una risorsa preziosa sia dal punto di vista ambientale che sociale. Le conseguenze del cambiamento climatico che già stanno impattando profondamente sulla sua disponibilità avranno effetti sempre più marcati proprio nelle regioni alpine. Riscoprirne il valore per imparare a prendersene cura. Con questo pensiero nasce extraEAUrdinaire, un progetto che non vuole essere semplicemente una mostra sull’acqua, ma un racconto a tutto tondo, attraverso il quale valorizzare la nostra risorsa più preziosa.
Realizzata da CVA - Compagnia Valdostana delle Acque – extraEAUrdinaire è allestita all’interno della centrale idroelettrica di Gressoney-La-Trinité, per rendere ancora più autentica l’esperienza, regalando ai suoi visitatori, la possibilità di vedere i suoi spazi interni come non si è mai visto prima. Ingresso gratuito.
Orari di apertura al pubblico :
Quest’estate, oltre alla mostra extraEAUrdinaire, CVA apre le porte della centrale idroelettrica di Gressoney-La-Trinité per delle visite guidate alla scoperta di come l’acqua diventa energia.
La visita è soggetta a prenotazione attraverso un calendario di date in continua evoluzione.
Visita la pagina dedicata per maggiori informazioni: https://www.cvaspa.it/visite-impianti
Compagnia Valdostana delle Acque -, con sede in Valle d’Aosta e impianti in tutta Italia, nasce nel 2001. È l’unico operatore italiano integrato su tutta la filiera dell’energia pure green ed opera anche nel settore dell’efficientamento energetico. L’attuale parco impianti consta di 934 MW di potenza derivante da impianti idroelettrici, 54 MW da impianti fotovoltaici e 157,5 MW da impianti eolici. Protagonista della transizione energetica, il Gruppo prevede un piano strategico di investimenti al 2027 che porterà ad un incremento di 804 MW di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici, per una produzione aggiuntiva di 1.440 GWh di energia rinnovabile. Il Gruppo CVA – Compagnia Valdostana delle Acque -, con sede in Valle d’Aosta e impianti in tutta Italia, nasce nel 2001. È l’unico operatore italiano integrato su tutta la filiera dell’energia pure green ed opera anche nel settore dell’efficientamento energetico. L’attuale parco impianti consta di 934 MW di potenza derivante da impianti idroelettrici, 56 MW da impianti fotovoltaici e 157,5 MW da impianti eolici. Protagonista della transizione energetica, il Gruppo prevede un piano strategico di investimenti al 2027 che porterà ad un incremento di 804 MW di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici, per una produzione aggiuntiva di 1.440 GWh di energia rinnovabile.